Ungheria - Bmw aprira' un nuovo polo a Debrecen
03/09/2018
Ungheria - Bmw aprira' un nuovo polo a Debrecen
La BMW ha annunciato di costruire la sua nuova unità di produzione a Debrecen, con un investimento di 1 miliardo di euro, creando oltre 1000 posti di lavoro.
Nella fabbrica saranno prodotte 150 mila autovetture con motore a combustione interna, ibrido o elettrico all’anno.
La costruzione della nuova struttura potrebbe iniziare nella seconda metà del 2019 su un territorio di 400 ettari vicino alla città.
L’ottima logistica, la disponibilità di forza lavoro specializzata e la consolidata rete di fornitori sono tra i motivi principali per cui la multinazionale tedesca ha scelto l’Ungheria.
Dr. Lorenzo Amato in collaborazione con Studio Legale Avv. Balint Halmos
Ungheria: Novità per Aereoporto internazionale di Budapest e collegamenti 2018
09/07/2018
Ungheria: Novità per Aereoporto internazionale di Budapest e collegamenti 2018
L’aereoporto Liszt Ferenc International Airport di Budapest vedrà a partire dal 2019 la costruzione di un nuovo terminale, il T3. La conclusione dei lavori è prevista nel 2021.
Di recente è stata inaugurata una sala “Lounge Vip” presso il gate 30 del Terminale 2A, il cui accesso è acquistabile dai passeggeri a prescindere dalla categoria del volo prenotato.
Nel frattempo, sono stati intesificati i collegamenti con gli Stati Uniti d’America, con il debutto dei voli diretti tra Budapest e Philadelphia, operati da American Airlines e quelli della polacca LOT tra Budapest e New York, riattivando un collegamento diretto, quello con gli USA, mancante dal 2012.
Sono state poi inaugurate di recente le seguenti tratte aeree: Budapest-Amman / Budapest-Santander / Budapest-Salonicco / Budapest-Marsiglia.
Per quel che riguarda invece il collegamento diretto tra Aereporto e Centro Città, il Bus 100E passerà ogni 20 minuti anzichè ogni 30 minuti, dato il continuo aumento del flusso dei turisti, tanto che il costo dei taxi subirà un aumento a partire dal luglio 2018.
Inoltre il Bus 100E vedrà prolungato il suo orario di operatività e per la precisione: partenza al mattino a partire dalle 3.40 e ultima corsa dall’aereoporto alle ore 1.20 di notte.
Il percorso del Bus 100E resta il seguente: Deák Ferenc Tér-Astoria-Kalvin Tér- Liszt Ferenc International Airport. La tratta dura circa 30 minuti, per il costo di 900 HUF (circa 3 euro).
Una ultima curiosità in materia di viaggi, il passaporto ungherese è risultato il decimo nella classifica mondiale relativa all’accoglienza di ingresso negli altri Paesi. L’Italia si è collocata invece al terzo posto di questa speciale classifica al pari di altri sette paese. Il passaporto italiano permette di raggiungere 175 Paesi senza visto, quello ungherese 168.
Dr. Lorenzo Amato – in collaborazione con Studio Legale Balint Halmos
Ungheria – Tra le prime al mondo per investimenti stranieri 2017-2018
05/07/2018
Ungheria – Tra le prime al mondo per investimenti stranieri.
L’Ungheria si piazza ai primi posti nel mondo in termini di valore creato dai lavoratori in seguito a investimenti stranieri effettuati negli ultimi anni, così come affermato in uno studio prestigioso a firma "IBM Global Trends report”.
L’Ungheria è risultata dietro soltanto a Irlanda, Danimarca, Singapore ed Olanda, ma la cosa che maggiormente impressiona è che normalmente ai vertici di queste classifiche si trovano quasi esclusivamente economie mature. La presenza ungherese dimostra quindi come il paese stia presentando la possibilità di investimenti ad alto valore negli ultimi anni. Infine, l’Ungheria si è anche posizionata quindicesima nella classifica riguardanti l’aspettativa di lavori creati e nona nella classifica riguardante l’aspettativa di lavoratori per milione di abitanti.
A fare eco a tutto questo, si pensi che il primo trimestre del 2018 conferma l’andamento positivo del 2017, con un +17% su base annua nel volume degli investimenti globali.
Per quel che concerne più nello specifico il settore delle costruzioni registra un aumento del 26%, mentre un +10% è stato a vantaggio del comparto macchinari ed attrezzature. Il settore immobiliare fa segnare un indice straordinario pari al +45%. In crescita anche gli investimenti in informazione e comunicazione, che mettono a segno un +21%. ed infine il commercio all’ingrosso e le riparazioni veicoli (+9,4%).
Dr. Lorenzo Amato – in collaborazione con Studio Legale Balint Halmos.
Ungheria - Nuovo Benefit per i lavoratori per mutuo, costruzione o restauro di immobile
05/07/2018
Ungheria - Nuovo Benefit per i lavoratori per mutuo, costruzione o restauro di immobile.
In Ungheria dal 2018 le società potranno fornire un sostegno esentasse per far fronte ai problemi abitativi dei dipendenti, nel quadro dei "benefit della caffetteria”.
Tale benefit, preme precisare, resterà a discrezione del datore di lavoro.
In particolare il benefit non potrà eccedere gli 83.000 HUF al mese (circa 270 euro) e potrà essere utilizzato per pagare un mutuo, oppure per costruire, ampliare o modernizzare un’abitazione.
Infine, i datori di lavoro avranno la facoltà di fornire tale bonus esente da tasse fino al 30% del valore della casa. ll tetto massimo previsto è di 5 milioni di HUF (circa 16.000 euro) su un periodo di 5 anni.
Dr. Lorenzo Amato – Studio Legale Balint Halmos
Ungheria – Novità su normativa energitica degli immobili
05/07/2018
Ungheria – Novità su normativa energitica degli immobili.
In Ungheria sono entrati in vigore con l’inizio di questo anno, i nuovi regolamenti energetici per gli edifici, che riguarderanno non solo le nuove strutture, ma anche la ristrutturazione e riqualificazione di costruzioni esistenti.Le norme saranno infatti applicabili a tutti i nuovi permessi di costruzione o per significativi interventi di ristrutturazione.
In particolare occorrerà dedicare attenzione nel migliorare l’efficienza energetica di pareti, porte, finestre e tetti: rispetto alle norme attuali, infatti, questi dovranno risultare per il 40% più efficienti dal punto di vista energetico. Sugli edifici che entreranno in uso dopo il 31 dicembre 2020, le nuove norme puntano al requisito delle emissioni zero. Sull’interpretazione dei nuovi regolamenti da parte degli esperti, recentemente è stato chiarito che la data di occupazione della casa determinerà se si dovrà seguire i vecchi regolamenti o i nuovi.
Lo Studio Legale Halmos, resta a disposizione per offrire chiarimenti e consulenza in materia.
Dr. Lorenzo Amato
Ungheria: Denunce dei redditi e previsioni fiscali 2018-2019
05/07/2018
Ungheria: Denunce dei redditi e previsioni fiscali 2018-2019
I recenti dati della NÁV, l’autorità fiscale ungherese, dimostrano che circa 1,5 milioni di persone ha optato per la dichiarazione dei redditi online in questo primo semestre del 2018, raddopiando il risultato del precedente anno.
La denuncia dei redditi delle persone fisiche pre-compilata è un’opzione resa disponibile dal 2017, mentre per il 2021 potrebbe arrivare anche quella per le società.
Per quel che concerne invece alcuni delle previsioni fiscali per il 2018-2019, l’esecutivo in carica sta discutendo la possibilità di ridurre le tasse sul personale di 2 punti percentuale per il 2019 e di aumentare l’incentivo fiscale per le famiglie con due figli a 40.000 HUF al mese (pari a circa 130 al mese). La tassa sull’organico invece è stata portata dal 27% al 5% nel 2017, con l’obbiettivo di dimezzarla sempre entro il 2019.
Gli obiettivi restano quello di incrementare nella finanziaria del 2019 risorse per sviluppo economico e nuove tecnologie, senza dimenticare ricerca e sviluppo.
Dr. Lorenzo Amato, in collaborazione con Studio Legale Balint Halmos.
Ungheria – Speciale Focus su Economia e Mondo del Lavoro 2018
05/07/2018
Ungheria – Speciale Focus su Economia e Mondo del Lavoro 2018
Nell’Ungheria sempre più alla ricerca di lavoratori, si parla di circa 200-300 mila posti vacanti per stranieri, ha visto una crescita dello stipendio medio del 13% rispetto all’anno precedente. Tra le cause degli aumenti ai salari minimi garantiti, vi è sicuramente la decisione dei datori di lavoro, che, per attrarre o mantenere i propri dipendenti, hanno avviato una politica di "corteggiamento salariale" nei loro confronti.
Basti pensare che nel 2017 sono stati circa 25mila gli stranieri che si sono trasferiti in Ungheria, a differenza dei “soli” 10mila nel 2016.
La disoccupazione attuale registrata negli ultimi mesi, segna infatti un nuovo record storico, pari al 3.8%.
Per quel che riguarda invece le previsioni da parte del Fondo Monetario Internazionale (FIM), sulla previsione di crescita del PIL, questo si dovrebbe attestare, secondo le ultime analisi, al 4.3% per il 2018.
Sul fronte dell’analisi dei prezzi, i prezzi di consumo secondo l’Agenzia Nazionale, sarebbero aumentati del +2.3% su base annua, nel mese di aprile 2018, se rapportato all’anno precedente, con in testa il settore per abitazioni e servizio pubblico.
Sul piano prettamente industriale, per quel che riguarda le aziende italiane in Ungheria, si fa presente la decisione da parte dell’ENI di uscire dal mercato ungherese, con la vendita a MET Holding del 98.99% delle quota in Tigasz e delle sue stazioni di servizio.
Si segnala poi un aumento di uso di numero di robot nel settore industriale, con un aumento del 13% su base annua, al pari delle vendite che registrano un +39%. Secondo i dati degli esperti, il numero maggiore di uso dei robot in Ungheria è stato il settore automobilistico, che ha visto nuovi investimenti da parte di Audi, Bmw e Mercedes nel territorio ungherese.
La densità del rapporto robot-uomo in Ungheria è stata di circa 57 per ogni 10.000 lavoratori, ma di ben 281 su 10.000 nel settore automobilistico. In Europa la media è di circa 99 robot ogni 10.000 lavoratori. Tra i fruitori di robot, l’Italia si colloca al 7mo posto nel mondo, mentre l’Ungheria solo al 57esimo posto, dominato per lo piu’ dalla Cina e dal Giappone, insieme a Stati Uniti e Germania.
L’Unione Europea ha di recente finanziato tramite il programma Széchenyi 2020, un progetto di sviluppo per la regione del Tokaj, famosa nel mondo per la produzione di vini, ai fini di rinnovamento di palazzi, strade, edifici e cantine storiche con la previsione di un aumento di circa 80mila turisti l’anno.
Sempre l’U.E. ha di recente ha incrementato i fondi in Ungheria a favore delle culture in acque dolci.
Nell’ambito del programma “Modern Cities” saranno stanziati circa 300 milioni di Euro per gli sviluppi dell’infrastruttura, cultura, economia, sport e turismo della città di Eger e dintorni, primo fra tutti la nuova autostrada M25 ed il rinnovo del Castello di Eger.
Sul piano dello scambio di merci, di recente il Governo ungherese ha inaugurato nuovo servizio di treno merci che collega il porto della città di Xiamen nell’est della Cina a Budapest, continuando l’impegno di divenire un Hub europeo strategico per l’import-export con la Cina, favorito dalla sua posizione geografica per raggiungere i Paesi dell’Europa occidentale.
Ad oggi infatti, bisogna ricordare che l’Ungheria rimane il piu’ grande esportatore verso la Cina tra i paesi dell’Est Europa con 2 miliardi di dollari annui, attirando molti investitori cinesi sul mercato.
Sul fronte bancario, la Banca Nazionale d’Ungheria (MNB) ha di recente aperto un ufficio di rappresentanza a New York, il quarto in tutto per l’istituzione, che ne ha inaugurati di simili anche a Roma, Parigi e Amburgo.
L’Ungheria sta inoltre valutando la possibilità di emettere “Bond Samurai”, ovvero Bond di Stato per 3 mesi in Giappone.
Dr. Lorenzo Amato – in collaborazione con Studio Legale Avv. Balint Halmos
Ungheria: passa la modifica della Costituzione su “migranti” e “riforma giudiziaria”
27/06/2018
Ungheria: passa la modifica della Costituzione su “migranti” e “riforma giudiziaria”.
In questi giorni si sta discutendo animatamente del sistema di ridistribuzione delle quote migranti del Regolamento di Dublino, in previsione di questo, il Governo ungherese da sempre contrario e a difesa dei suoi confini, temendo le scelte di Bruxelles, si è portato avanti con la modifica della Costituzione e precisamente a meno di consenso specifico da parte del Parlamento tramite maggioranza assoluta, i migranti non potranno essere ricollocati in Ungheria e non sarà garantito asilo a quanti vi arriveranno da un Paese c.d. “sicuro”, in cui non vi siano minacce e persecuzioni.
I nuovi emendamenti alla Costituzione ungherese ed il loro contenuto
Il contenuto della legge prevede nello specifico la messa al bando delle organizzazioni ritenute pericolose per la sicurezza nazionale: le pene variano da un minimo di 5 giorni fino ad un massimo di 90 giorni di reclusione per chiunque sia colto nell’atto di aiutare i richiedenti asilo a raggiungere l’Ungheria. Vi è poi l’introduzione di una tassa straordinaria del 25% per le ONG che prestano aiuto e soccorso ai migranti.
Sulla norme in materia di “migranti” si precisa:
-Gli “indigen” non possono essere ricollocati in Ungheria salvo approvazione del Parlamento;
-La protezione dell’identità costituzionale dell’Ungheria e dei valori cristiani costituiscono la funzione di tutti gli organi di Stato;
-L’esercizio della libertà di espressione e di assemblea non possono autorizzare all’invasione delle vite private e delle famiglie altrui o all’invasione delle loro case (con riferimento alle manifestazioni nei pressi del Parlamento non piu’ autorizzate come anche la protezione delle abitazioni dei membri governativi);
-Abitare gli spazi pubblici è vietato (norma che va a rafforzare la lotta ai senzatetto nelle zone Unesco);
Sulle norme in materia di “riforma giudiziaria” si precisa:
-Le Corti (Tribunali) si occupano dell’amministrazione della Giustizia;
-Le Corti vengono ripartite tra “Regolari” e “Amministrative”;
-Le prime svolgono la funzione in materia penale, civile e altre materie in base alla legge.
-La Kuria è l’Organo supremo di organizzazione delle Corti regolari;
-Le Corti amministrative si occupano di giudizi amministrativi e casi sanciti ex-lege. (i Giudici saranno eletti dal Governo tra ex-funzionari dello stesso e deciderrano su atti e ricorsi amministrativi dello Stato);
-La Corte Suprema Amministrative è l’organo supremo delle Corti Amministrative.
Dr. Lorenzo Amato - Studio Legale Avv.Balint Halmos
Ungheria: Obbligo di Fatturazione online – 1 luglio 2018
27/06/2018
Ungheria: Obbligo di Fatturazione online – 1 luglio 2018
Dal 1 ° luglio 2018 entrerà in vigore in Ungheria l'obbligo di invio online delle fatture, ciò significa che i programmi di fatturazione dovranno essere collegati direttamente con la NAV (Agenzia delle Entrate ungherese).
A chi è rivolto l’obbligo e quali sono le tempestiche per emettere le fatture online?
L'obbligo di invio sorge per tutti i contribuenti nazionali che emettono una fattura che contiene un importo IVA di un minimo di 100 000 HUF (circa 320 Euro).Per quel che riguarda società che emettono “fatture manuali”, queste devono caricarle sull’apposito portale online entro 5 gg. Il termine si riduce a 24 ore dall’emisisone della fattura, se la stessa prevede un importo IVA maggiore ai 500.000 HUF (circa 1.600 Euro).
Quali sono le sanzioni in caso di ritardo?
L'ammontare massimo della multa è di 500.000 HUF a fattura non dichiarata.
Come si utilizza il nuovo sistema di fatturazione e come posso registrarmi?
Il presupposto per l'invio delle fatture è la registrazione della società (contribuente) e del rappresentante legale del contribuente, il quale dovrà essere in possesso del c.d. „Ügyfélkapu”, cioè la registrazione come persona fisica, presso il portale online dell’Agenzia delle Entrate.
Il rappresentante legale con la sua registrazione al portale online „Ügyfélkapu” dovrà registrarsi e registrare la società sul portale del sistema di fatturazione online dell’Agenzia delle Entrate per rendere quindi possibile alla società di fornire i dati sulle fatture che verranno emesse al seguente indirizzo internet: onlineszamla.nav.gov.hu.
La persona fisica che registra il contribuente (la societá ungherese) sarà riconosciuto e inserito a sistema come "Utente principale" del contribuente. L'Utente principale dovrà avere la registrazione e accesso personale all’Ügyfélkapu (portale online privato) e il diritto di rappresentare l'impresa o essere un imprenditore individuale. L'Utente principale ha piena autorità nel sistema online di fatturazione. Al fine di garantire l'obbligo di segnalazione e invio dei dati e delle fatture puó inoltre essere creato un "Utente secondario".
Per essere in grado di adempiere all'obbligo di fornire i dati in modo corretto , senza alcun „intervento umano”, la società dovrà registrare inoltre il cosiddetto "Utente tecnico". Dopo la registrazione dell'Utente tecnico, diverranno disponibili i dati necessari per la comunicazione tra il programma di fatturazione del contribuente e il server NAV dell’Agenzia delle Entrate. L'utente tecnico ha il diritto di utilizzare l'interfaccia online solo come servizio dati.
Lo Studio dell’Avv. Balint Halmos, mette a disposizione la sua conoscenza e professionalità alle aziende e agli imprenditori individuali per poter adempiere nel rispetto delle regole alle nuove disposizioni di legge in materia di fatturazione online.
Dr. Lorenzo Amato
Il nuovo Regolamento Europeo sulla Protezione dei Dati Personali (GDPR)
27/06/2018
Il nuovo Regolamento Europeo sulla Protezione dei Dati Personali (GDPR)
A partire dal 25 maggio 2018, è entrato in vigore il nuovo Regolamento Europeo sulla Protezione dei Dati Personali (GDPR).
Di cosa si tratta esattamente e quali sono le sue novità più significative?
Un primo cambiamento di considerevole importanza riguarda l’estensione della competenza territoriale del regolamento in oggetto, tanto che oggi sarà applicabile anche ai Paesi non appartenenti all’U.E..
Questa prima novità è maturata in un clima in cui si dà sempre più importanza alla tutela dei dati sensibili e che recentemente ha visto coinvolti in questa discussione anche i maggiori colossi del settore High-tech, basti pensare al famoso social network Facebook e il suo fondatore, accusati di non aver custodito in maniera appropriata i dati di milioni di utenti.
A tale fine sono state poi inasprite le sanzioni per le società ed aziende che non risulteranno conformi al nuovo regolamento: ad es. in caso di sospensione del trattamento dei dati, in vari casi si potrebbero inificiare le attività della società.
Quali sono i diritti ed obblighi delle Aziende nei confronti dei propri Clienti?
Le Aziende sono tenute a notificare al Cliente o Utente entro un ristretto periodo temporale un’eventuale avvenuta violazione nel trattamento dei suoi dati. Vengono poi aumentati i diritti del cliente, a partire da quello all’accesso dei propri dati presso un’azienda fino al diritto all’oblio in forma rafforzata, ossia alla cancellazione dei propri dati presso quell’entità, la quale a sua volta sarà tenuta a informare con chiarezza sulla possibilità di cancellare i dati. Vi è infine il diritto alla portabilità dei dati.
Le nuove regole sono uguali per tutte le aziende?
No. Il GDPR non impone le stesse misure di prevenzione a tutte le aziende, ma richiede di adottare le corrette misure di protezione dei dati: spetta all’azienda valutare quale sia il rischio potenziale per i dati personali che si presenta nell’attività quotidiana ed adottare le misure precauzionali adeguate.
Lo Studio Legale Avv. Balint mette a disposizione la sua esperienza e professionalità per assistere le aziende a conformarsi e verificare il corretto utilizzo del nuovo regolamento europeo in materia di privacy, oltre a rispondere ad ogni quesito e dubbio in materia.
Dr. Lorenzo Amato